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mercoledì 3 aprile 2019

Mostra di Salvatore Del Coco


Visita alla mostra di Salvatore Del Coco

a cura di Alessandra Asciano e Arianna Puteo

Martedì 27 Novembre, accompagnati dalla professoressa Asciano e dalla Professoressa Campese, ci siamo recati alla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni per visitare la mostra nel quale sono state esposte alcune delle opere realizzate dal Professore Salvatore Del Coco, pittore originario della città di Ostuni, di cui ricorre il ventennale della sua scomparsa. In questa mostra sono rappresentate le opere più significative che Salvatore Del Coco ha realizzato nel corso della sua vita. Prima di visitare la mostra, la professoressa Asciano ci ha illustrato le sue opere attraverso un video. Invece le rilfessioni sulle opere è avvenuta in maniera spontanea davanti alle opere stesse e siamo stati liberi di commentare e di scoprire insieme tecniche e significati. Erano esposti una ventina di quadri realizzati dall’artista con diverse tecniche: ad olio su tela, a tempera, a spatola.


Ecco alcuni commenti:


Il quadro che mi è piaciuto di più è “Storie dal Mediterraneo” sia per il significato sia per la precisione e i colori. Questo dipinto mi ha fatto riflettere sulle persone che pensano che gli uomini di colore siano inferiori e non debbano avere gli stessi diritti. Invece nel quadro vengono raffigurati ragazzi in spiaggia, diversi dal punto di vista dell’aspetto, come il colore della pelle, ma sdraiati insieme, a raccontarsi storie. Ciò significa che tutti siamo uguali e non bisogna avere pregiudizi e un nero sulla spiaggia non necessariamente è un naufrago pericoloso.

Un significato simile lo ha anche il quadro su un bambino di colore travestito da pagliaccio che rappresenta l’uguaglianza e il diritto di gioco, anche se sarà difficile vedere un bambino africano travestito per Carnevale.
                                                                                                      Francesca Loparco

Il quadro della mostra che mi ha colpito molto è “Smorfia in maschera”: raffigura un bambino in maschera che sorride e fa una smorfia, è vestito con tanti colori diversi ed una parrucca con il cappello ed ha un fiocco al collo, ha uno sguardo felice e divertente. La luce viene proiettata da destra a sinistra e ciò fa sembrare la figura più realistica e illumina il volto e i capelli in maniera diversa.
Questo quadro mi fa sentire felice perchè ricorda il Carnevale e perchè non si pensa mai ad un bambino di colore in maschera.
Davide Rotunno


Questa mostra mi è sembrata molto interessante e sono stata molto contenta di aver osservato le opere di un maestro d’arte molto apprezzato e conosciuto. Fra i quadri che mi hanno particolarmente colpito:
  “AUTORITRATTO (1993)”questo quadro mi ha affascinato per la sua particolarità, ma anche per la sua tecnica rappresentativa molto realistica.



“SENTIERO DI AUTUNNO”questo quadro,anche se incompiuto, suscita una sensazione di pace e serenità da cui risaltano i colori caldi e autunnali.


  “TRULLO DEGLI 80 SOCI FONDATORI DELLA CRA (CASSA RURALE ED ARTIGIANA) questo quadro mi ha colpito perchè è molto caratteristico grazie alla rappresentazione del trullo con le varie targhette con i nomi dei soci sulle lastre di pietra della sua cupola.


  “SERA DI NEVE IN VILLA”questo quadro mi trasmette una sensazione di freddo e inoltre me lo immagino dal vivo nella mia mente
Arianna Puteo



I quadri con i paesaggi mi ispirano calma e semplicità, mentre i ritratti mi suscitano entusiasmo. Spesso vengono affiancate persone di pelle chiara e scura per dare un’idea di fratellanza nella diversità.
Rebecca Pacifico



I quadri raffigurano per la maggior parte i borghi di Ostuni di un tempo, alcune vie della Città, ntratti di abitazioni nel centro storico e infine la veduta di Villanova, che mi ha colpito maggiormente.
Il quadro ritrae il Castello di Villanova su sfondo blu del celo e del mare e alcune barchette ancorate sugli scogli. I colori vivaci e i giochi di luce rendono lo scenario movimentato come nella realtà.
Francesco Saponaro



Nell’ammirare le opere di Del Coco mi hanno colpitpo soprattutto i ritratti degli uomini, delle donne, dei bambini e dei ragazzi di colore, come in “Storie del Mediterraneo”, ”Paternità”, “Smorfia in maschera” (il pagliaccetto ), tutte opere che trasmettono l’amore dell’artista verso il prossimo e il rispetto verso tutti gli uomini indipendentemente dalla loro razza .Da ciò ho compreso quanto l’artista fosse contrario a ogni forma di razzismo ed avesse un’attenzione particolare verso i più deboli, come i migranti e tutte le persone che svolgevano i lavori più umili.
Paternità
Alessandra Asciano



Paesaggi sconfinati, ambientazioni mozzafiato, lucenti colori, pennellate leggere ... questa è l’essenza dei quadri del Prof. Del Coco.
La mostra organizzata dalla BCC (Banca di Credito Cooperativo) e dedicata all’illustre professore Del Coco è particolarmente interessante e appassionante. Infatti, grazie a questa mostra, ho scoperto uno dei più famosi pittori della mia terra.
Quello che vuole trasmettere attraverso i suoi quadri non è solo la bellezza, intrisa nei colori, negli orizzonti infiniti, ma anche valori principali della nostra vita, per esempio l’accoglienza. Nei suoi quadri, infatti, non può mancare un ragazzo di colore, non perchè diverso dagli altri ma proprio perchè è uguale.


Il mio quadro preferito è il “Mare al tramonto” raffigurante il sole al tramonto che fa riluccicare l’acqua calma del mare d’estate e mi fa tornare in mente le mille ora trascorse in spiaggia. Questo dipinto mi dà anche un profondo senso di libertà, di pace interiore, ma anche la voglia di tuffarmi in quel mare “ove per poco il cor non si spaura”

                                           Giampaolo Sisto                                                        


Il bravissimo pittore Salvatore del Coco, dopo aver studiato all’Accademia, ha cominciato ad abbandonare il pennello e ha intrapeso la tecnica della spatola. Era davvero impressionante come riusciva a creare diverse tonalità di colore, come riusciva a trasformare una scena di vita quotidiana, una giornata al mare, un paesaggio innevato, in qualcosa di magico e spettacolare, come se il dipinto prendesse vita e allo stesso tempo trasmettesse un messaggio.

In particolare mi è piaciuto il quadro “LE ARTI CON AUTORITRATTO”. In questo quadro al centro c’è un mezzo busto di Salvatore del Coco che è circondato da simboli di tutte le arti come teatro, pittura, musica, danza, matematica, storia...
Ciò mi fa pensare che lui fosse una persona aperta all’arricchimento culturale ma allo stesso tempo si rappresenta con un’espressione triste e austera. Lui era, secondo me, una persona che si dava molto valore, infatti si rappresenta accanto alla sua passione più grande: i pennelli con i quali dava vita al suo mondo interiore nel quale dava molto spazio al rispetto dell’essere umano inteso come soggetto dei diritti umani e inviolabili a prescindere dal colore e dalla razza. Questo lo si può osservare nei dipinti che riprendono uomini di colore in mezzo ai bianchi. Ne deduco che fosse una persona molto umana e che viveva tristemente le differenza razziali. Osservare questi quadri mi ha insegnato che anche attraverso un dipinto si può riuscire a capire lo stato d’animo di una persona.     
Francesca Vetrugno


Grazie ad una mostra, messa in opera in questi giorni, ho potuto conoscere un artista, della mia città, a me fino a questo momento sconosciuto: Salvatore Del Coco.
Parecchi sono stati i quadri da cui sono rimasta colpita, ma quello che più ha preso la mia attenzione è stato il dipinto “Il Tramonto sul mare”.
Il quadro è rappresentato con i colori caldi del tramonto riflessi sul mare che si infrange con le sue onde sugli scogli.
La sensazione che ho provato davanti a questo dipinto è stata il senso di libertà e di riflessione perchè mi sono immaginata al posto dell’artista Del Coco mentre lo dipingeva, magari seduto sulla spiaggia.
L’ infinità del mare che si fonde con il cielo rossastro, permette di viaggiare con la mente aldilà dell’orizzonte, di essere liberi di far volare i propri pensieri e i propri stati d’animo. Il tramonto indica la fine di una giornata, la liberazione da ogni impegno e la riflessione su quello che è accaduto.
Ma la cosa che più fa riflettere è che dietro a ogni quadro c’è sicuramente il pensiero dell’artista, in questo caso il Prof. Del Coco, ma ogniuno ha la libertà di poterlo interpretare in base al proprio stato d’animo.
Greta Manelli



Mi ha colpita in particolare “La nevicata”, perché la neve che cade a fiocchi
sembra quasi di toccarla e ricopre tutto il paesaggio in modo molto preciso,
senza tralasciare alcun dettaglio. Grazie ai toni freddi, l’impressione è che la
neve si depositi fisicamente sulla tela.

Giada Cavallo


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